PROSSIMAMENTE

Non è sufficiente lasciare intendere che Anne Ducros è la cantante Jazz che l’Europa non osava più sperare, occorre insistere ed affermare su un’evidenza differentemente conseguente: Anne DUCROS è la cosa più bella arrivata al jazz vocale internazionale da molto tempo.

Al contrario delle Lolita virtuali, fabbricate, imballate, pubblicizzate, pronte ad essere consumate, Anne Ducros è una Cantante D’eccezione, ricca di un percorso esigente e singolare, che dona alla sua musica tutta la sua consistenza.

Specializzatasi nella musica barocca (Couperin, Rameau, Bach) decide di consacrarsi definitivamente al jazz a metà degli anni ’80. Su un repertorio eclettico mischia standard di jazz, canzoni pop o composizioni di musica classica. E’ indubbiamente sulla scena che la cantante rivela la piena misura del suo grande talento: sensualità, buongusto, virtuosità, chiarezza dell’articolazione, senso dello swing (nella grande tradizioni di Sarah Vaughan ed Ella Fitzgerald ), intelligenza, senso dell’improvvisazione e dello spettacolo, irresistibile senso dell’humor, musicalità senza difetti. Tutto questo, insieme ad un’innata dote vocale, raffinata da una grande tecnica per l’uso della voce come strumento improvvisato dal gusto raffinato, fanno di Anne Ducros una Cantante-Musicista doc.

Un autentico tesoro internazionale!

La sua carriera è insignita da prestigiosissimi premi internazionali quali: PRIX BILLIE HOLIDAY de l’Académie du jazz (2001), DJANGO d’OR (2002) e 2 VICTOIRES de la MUSIQUE – migliore artista vocale ( 2002 e 2003) , «DONNE DI SCENA 2007».

Accompagnata da Gordon Beck, Sal la Rocca, Bruno Castellucci e Didier Lockwood, Anne Ducros registra “Purple Songs“, pubblicato nel 2001 per la DREYFUS JAZZ. Dopo questo album la cantante è stata premiata all’Accademia del Jazz ed ha ricevuto il premio “Billie Holiday“, nel Dicembre del 2001 e nell’Aprile del 2002 con il “Django d’Or Victoires de la musique“, nella categoria “migliore artista vocale dell’anno”.

Nel 2003 pubblica “Close Your Eyes” che le fa vincere ancora una volta il premio Victoire de la Musique 2003.  In questo album e accompagnata da musicisti di grande talento, da un’orchestra d’archi ed ospiti eccezionali quale il grande armonicista Toots Thielemans ed il flautista Benoit Fromanger.

Con la sua calda voce Anne Ducros rivisita alcuni delle più famose canzoni della musica jazz e pop come “Lately” di Stevie Wonder “Black Bird” dei Beatles. Interpreta con grande eleganza anche alcune canzoni del repertorio francese, quali: “L’eau à la bouche” di Serge Gainsbourg and “Clopin Clopan” di Pierre Dudan.

Nel settembre 2005 realizza “PIANO, piano…” il suo quarto Cd per la DREYFUS JAZZ che consacra la sua carriera e notorietà a livello internazionale. In questo CD Anne Ducros interpreta alcune delle più affascinanti canzoni tratte dal repertorio internazionale degli “Jazz standards” ed il progetto si basa principalmente sull’incontro estemporaneo ed improvvisato tra la splendida voce d’Anne Ducros ed alcuni dei più grandi pianisti d’oggi: Chick Corea, Jacky Terrasson, Enrico Pieranunzi, René Urtreger ed il suo quintetto (Benoit de Mesmay, piano and Fender Rodes, Sal La Rocca, double bass, Karl Jannuska/Manhu Roche, drums, Bob Franceschini, sax). Questo album, prodotto e distribuito anche in America e Giappone, ha avuto un immediato successo di pubblico e di critica internazionale che ha portato Anne Ducros ad esibirsi in tutte le più prestigiose platee del mondo, e per il quale, nel 2007 ha ricevuto il prestigioso premio Italiano “DONNE DI SCENA”.

“Urban Tribe” è l’ultimo lavoro (2007) della Diva Francese, registrato a New York dopo un tour esaltante in America e Giappone Anne Ducros è magistralmente accompagnata da alcuni dei più apprezzati musicisti della scena contemporanea Newyorkese quali: Ada Rovatti, Essiet Okon Essiet e Bruce Cox con la complicità di uno dei migliori pianisti francesi Olivier Hutman, rivela la grinta e la bravura che Anne Ducros esprime dal vivo. Cooprodotto da Anne Ducros e Renato Lombardo sempre per la Dreyfus Jazz e distribuito da Egea in Italia.