Per bambini dai 3 ai 6 anni
Docente: Merialma Colucci
La musica per bambini nasce lavorando con i bambini: è questo il principio di base del laboratorio di propedeutica. Un approccio metodologico alla musica completamente differente, lontano dai sistemi accademici e istituzionali, che implica un contatto diretto, vicino, alla pari tra insegnante e bambino.
La didattica applicata è la cosiddetta metodologia Orff, ideata e concretamente sperimentata da Carl Orff e diffusa ormai a livello mondiale. Tutto parte da un semplicissimo concetto: alla musica ci si accosta facendola e non astraendola. Le note, ad esempio, non sono altro che la registrazione grafica delle nostre invenzioni sonore, e come tali ne sono una conseguenza e non una premessa.
Il primo apprendimento della musica, incluso l’avvio alla lettura e alla scrittura della notazione, scaturisce, quindi, sempre dall’esperienza musicale con la voce, con il corpo in quanto naturale fonte ritmica, con la danza, con vari strumenti musicali di facile utilizzo (cosiddetto strumentario Orff) o addirittura con oggetti di uso comune.
Tutto nasce da un approccio esplorativo e sperimentale, non da premesse astratte e teoriche. Carl Orff affermava: “La musica per bambini deve essere pre-intellettuale, senza grandi forme architettoniche, deve produrre ostinati, piccole forme ripetitive e di rondò. Una musica elementare è terrestre, innata, corporea, è la musica che chiunque può sperimentare e apprendere, adeguata al bambino”.
Da qui, la necessità di rendere collettiva l’attività musicale, mirando, oltre che a tradurre l’esperienza musicale in apprendimento, anche a contribuire alla formazione complessiva della persona, alla socializzazione, allo sviluppo delle capacità intellettive, creative e psico-motorie.
Insegnare il ritmo è difficile. Il ritmo si può solo liberare, sprigionare… Ritmo non è una entità astratta, ritmo è la vita stessa, ritmo agisce e provoca, è la forza che unisce linguaggio, musica e movimento.
C. Orff